Manuela Bianchi è tornata a parlare dell’omicidio Pierina Paganelli e del fatto che vorrebbe tornare indietro a quel 3 ottobre 2023.
Ormai è passato un anno da quel 3 ottobre 2023 in cui fu commesso l’omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne di Rimini uccisa nel condominio di via del Ciclamino. A parlare dell’accaduto, adesso, è stata Manuela Bianchi, nuora della vittima, che a Fanpage ha ripercorso alcune tappe del rapporto con la donna e ha anche sottolineato cosa farebbe se potesse tornare indietro algiorno del delitto per il quale, lo ricordiamo, per ora c’è un unico indagato: Louis Dassilva.
Omicidio Pierina Paganelli: il rapporto con Manuela Bianchi
Ad un anno dalla morte della povera 78enne, la Bianchi ha spiegato come abbia vissuto questo periodo: “È trascorso un anno, sembra impossibile. Io ancora oggi aspetto che torni, come se dovesse rincasare da un viaggio, e sto ancora aspettandola. Purtroppo ormai ho capito, anche se non metabolizzato completamente, che non tornerà più”.
Manuela ha ripercorso alcune tappe del suo rapporto con la compianta Paganelli: “Ho tantissimi ricordi di lei: fin da ragazzina sono entrata in questa famiglia e non avendo una madre ho fatto di lei un punto di riferimento […]”.
Dopo aver ricordato anche il primo regalo che la donna le fece e aver sottolineato il grande affetto che per tanto tempo le ha legate, la Bianchi ha anche ammesso: “[…] Voglio rispondere dicendo che le persone sono imperfette e ognuna ha dei lati del carattere belli o meno. Il nostro rapporto si è raffreddato in seguito alla mia separazione da Giuliano […]”.
“La legherei per non farla uscire”
Parole forti, poi, ricordando il giorno della morte della povera Pierina. La Bianchi, sempre a Fanpage, ha dichiarato: “[…] Se potessi esprimere un desiderio, uno solo, sarebbe quello di ritornare a quella maledetta sera del 3 ottobre. E farei di tutto, legandola addirittura, la costringerei a stare a casa e non la farei uscire”.